Stucchevoli commemorazioni per il cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana.
Nessuno che si domanda perché il piduista Federico Umberto D’Amato – capo dell’Ufficio Affari Riservati del Ministero dell’Interno, indicato da Repubblica, come colui che insabbiò l’inchiesta su quella strage – finì a lavorare al settimanale “L’Espresso”.
Francesco Santoianni